Isonzo fino a Kanal, lungo la ciclabile
Questo suggestivo itinerario attraversa la Valle dell’Isonzo, accostando l’omonimo fiume noto per il suo splendido color smeraldo. Il percorso si snoda quasi interamente su pista ciclabile in territorio sloveno.
Il percorso
Partendo da Gorizia si entra in territorio sloveno, attraverso il Piazzale della Transalpina di fronte alla Stazione Ferroviaria inaugurata dall’Arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo nel 1906. A seguito della II Guerra Mondiale proprio in questo punto venne tracciato il nuovo confine tra Italia e Jugoslavia e la piazza venne divisa in due parti da una recinzione ad altezza uomo. Dopo l’abbattimento dei confini e con l’entrata della Slovenia nell’Unione Europea nel 2004, al centro della piazza è stato realizzato un mosaico circolare a simbolo della caduta dei confini tra i due paesi.
Con una ruota in Italia ed una in Slovenia ci si sente parte integrante dell’Europa unita.
Nel paese di Solkan dopo aver attraversato (ed ammirato) più grande ponte in pietra ad unica arcata del mondo, ci si immette sulla pista ciclabile che arriva fino al paese di Plave e che costeggia il meraviglioso fiume Isonzo (Soča in sloveno), famoso per il suo color verde smeraldo. E’ possibile effettuare qualche sosta negli appositi spiazzi attrezzati.
Terminata la pista ciclabile si continua su strada secondaria poco trafficata attraversando il paese Ložice.
Giunti a Kanal, è d’obbligo una sosta in questo suggestivo paese disposto lungo le due rive del fiume Isonzo: qui, il corso tranquillo del fiume favorisce le attività balneari. Da ambedue i versanti è possibile accedere al fiume per un tuffo nella bella stagione, o per ammirare le bellezze naturali che qui non mancano.
Il Ponte di Kanal è sicuramente uno dei punti di maggior interesse della cittadina, meta di fotografi e artisti di tutto il mondo; da qui, in estate, i più coraggiosi si tuffano nel fiume e attraggono numerosi spettatori agli eventi tradizionali: i famosi tuffi dal ponte.
A Kanal si possono visitare, tra le altre cose, la Fontana di Nettuno, il Castello ed il Ponte di Napoleone.
Per il rientro si può optare anche per il treno che da qui vi può riportare alla Stazione della Transalpina.